Pagine

martedì 26 agosto 2008

Corni Bruciati, "Diretta Ecstasy" - prima ascensione

Con Massimo Faletti ai Corni Bruciati, per aprire la via diretta sul pilastro che era stato costeggiato a destra dalla via di Popi Miotti e Camillo ("Pilastro Enfasi").
Scopriamo che i muri verticali immaginati sono in realtà dei pilastri separati da profondi diedri. Apriamo la via senza cambiarci le scarpe da avvicinamento, tutta con protezioni veloci e con difficoltà fino al VI+ o VII- (6a+), salendo per una decina di tiri complessivi e il resto slegati. Ci aspettavamo una cosa più difficile ma scopriamo che su questa roccia bella e ruvida è difficile andare a "impegolarsi" su alte difficoltà.

Max Faletti, una garanzia di divertimento.
Inizio con tiri "colanti".
Poi via slegati fino al pilastro vero e proprio.

Nessuno vuole ancora mettere le scarpette d'arrampicata.

Il tiro più bello.
Via lo zaino.
Ultimo tiro, completiamo la via con le scarpe d'avvicinamento gommate climbing.

In vetta come modello Marmot.
Coglionate di vetta.
Dalla parete verso i Pizzi Torrone.


Dopo la discesa, alla baita del Moro a Scermendone dove becchiamo Elisa e Luisa.

Il grande tavolo inciso dal mitico Moro.

Nessun commento:

Posta un commento